Con la Risposta n. 146 del 29 maggio, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che, in presenza dell’opzione per il regime della cedolare secca, non è dovuta l’imposta di registro ordinaria, trattandosi di un sistema fiscale agevolato e alternativo a quello ordinario. Di conseguenza, anche la clausola penale eventualmente inserita nel contratto di locazione, in quanto accessoria e priva di autonomia rispetto al contratto stesso, non rileva ai fini dell’imposizione dell’imposta di registro.